Incentivi rimozione amianto: costi e modalità

Lug 11, 2023 | News

L’amianto è un materiale classificato tra le sostanze cancerogene più pericolose al mondo, e proprio per questo motivo è importante che venga eliminato. Purtroppo, nel corso degli anni i costi elevati per la sua bonifica e lo smaltimento, hanno molte volte rallentato i lavori di rimozione. Grazie agli incentivi per la rimozione dell’amianto e ai bonus edilizi, però, oggi puoi bonificare il tuo edificio con un netto risparmio.

Il governo Italiano, ha previsto diverse disposizioni, a sostegno dell’economia green, che permettono di effettuare la rimozione dell’amianto accedendo a vari incentivi ed agevolazioni.

Bonifica amianto: come avviene

In Italia le tecniche idonee alla bonifica amianto sono state precisate nella circolare ministeriale del 6 settembre del 1994. Tali metodologie vanno utilizzate in base allo stato di conservazione delle opere realizzate attraverso questo materiale, che possiamo suddividere in friabili e compatte.

Si possono, dunque, sfruttare le seguenti tecniche di bonifica:

  • incapsulamento. Si tratta di una tecnica che va eseguita quando si trattano prodotti impregnanti, che evitano la diffusione delle fibre nell’aria. Quindi, possiamo affermare che tale soluzione è adatta alle coperture che, durante l’opera di bonifica, si trovano in uno stato di conservazione accettabile;
  • confinamento. Questa tecnica prevede la sovrapposizione di una seconda copertura. Prima, però, le parti in amianto vanno incapsulate, così che si possa dar vita a un involucro, che sigilla e confina le parti in amianto;
  • rimozione. Quando una struttura presenta delle coperture in amianto che si trovano in uno stato di degrado avanzato, si deve procedere con la loro rimozione, dato che ogni intervento di bonifica viene precluso.


Tali tecniche, naturalmente, presentano dei vantaggi e degli svantaggi, che devi valutare con attenzione quando ti affidi a un servizio di bonifica dell’amianto. Ad esempio, l’incapsulamento è il tipo di intervento più economico. Di contro, si tratta di una tecnica che può subire dei danni a causa dei diversi agenti atmosferici. A tal fine, si prevedono delle ispezioni che hanno l’obiettivo di valutare le condizioni dell’incapsulamento.

I materiali contenenti amianto che hanno subito questo tipo di trattamento, devono essere regolarmente verificati e, se necessario, ritrattati. Ecco perché, inizialmente tale tecnica viene proposta come economica, anche se nel corso del tempo tale vantaggio viene vanificato dai vari interventi di ispezione e di manutenzione.

Il confinamento, invece, sebbene preveda dei costi più elevati rispetto all’incapsulamento, prevede che non venga eliminata la copertura precedente in amianto. Sicuramente, non potrai risolvere la problematica della presenza dell’amianto, ma potrai confinarlo.

Per quanto riguarda, invece, la rimozione dell’amianto, questo è sicuramente il tipo di intervento più costoso. Il punto di forza di tale tecnica, però, è il suo essere definitiva. A lungo termine, è sicuramente la scelta più economica che puoi intraprendere.

Incentivi rimozione amianto e agevolazioni

In Italia, sono state create diversi incentivi per la rimozione dell’amianto, ognuna delle quali presenta condizioni differenti, le principali sono le seguenti:

  • il Bando Inail per il contributo del 65% (rivolto alle sole imprese);
  • incentivo FER1 fotovoltaico;
  • detrazione del 65%, ovvero l’Ecobonus;
  • contributo del 50% tramite ristrutturazione edilizia;
  • superbonus 110% – 90%.

Nel caso del contributo del 50%, che viene riservato a chi effettua ristrutturazioni edilizie, puoi recuperare la metà dei costi sostenuti. Infatti, in questo caso è lo Stato a sostenere il resto della spesa. In questo caso, i manufatti che rientrano in tale agevolazione per smaltimento amianto sono:

  • coperture realizzate in cemento/amianto e tubazioni, vasche e canne fumarie. Inoltre, vengono considerati anche i manufatti che si trovano nella parte interna di un edificio;
  • pavimenti realizzati in vinile/amianto;
  • manufatti composti da amianto in stato friabile.

Attualmente, per questo bonus la data di scadenza è il 31 dicembre del 2024. Ma, se desideri usufruire degli incentivi di rimozione amianto per il tetto, il modo più facile è quello di accedere al bonus fotovoltaico. Quest’ultimo, ti permette di ottenere un recupero della spesa sostenuta fino all’80%, che puoi ricevere come credito d’imposta.

Anche in questo caso, l’Agenzia delle Entrate ha indicato, come termine ultimo, il 2024. Si tratta di una tipologia di agevolazione che ti consente di eliminare l’amianto su tetti, box o depositi, semplicemente decidendo di installare un sistema di pannelli solari.

Devi, però, porre molta attenzione a una regola molto importante: i pannelli fotovoltaici, che sostituiscono la copertura in amianto, devono essere connessi alle utenze di casa. Se non rispetti tale norma, non potrai ottenere il credito d’imposta.

Come ottenere incentivi e bonus statali

Se desideri accedere a uno degli incentivi o ai bonus statali previsti per la bonifica dell’amianto, devi necessariamente seguire questi passaggi:

  • far eseguire l’intervento di bonifica a una ditta specializzata, in possesso delle certificazioni previste dalla legge;
  • conservare i documenti relativi a tutte le spese, oltre che la copia del formulario trasporto dei rifiuti contenenti l’amianto;
  • presentare la richiesta di ottenimento del rimborso, che puoi effettuare tramite il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate (seguendo le istruzioni presenti sulla piattaforma).

Ti ricordiamo che è fondamentale controllare le condizioni previste dal bonus a cui vuoi accedere, in quanto possono subire delle modifiche in corso d’opera.

Rimozione amianto a Bergamo provincia e in Lombardia

Se sei alla ricerca di un servizio di rimozione amianto in Lombardia, con particolare riferimento alla provincia di Bergamo, noi di Eredi Pisoni Martino srl siamo uno dei partner più affidabili presenti sul mercato. Da sessant’anni, infatti, ci occupiamo con grande competenza ed esperienza di coperture. Ci siamo, poi, specializzati nel servizio di rimozione e bonifica dell’amianto.

Effettuiamo gli interventi di bonifica dell’amianto seguendo i rigidi protocolli e utilizzando attrezzature all’avanguardia. Questa attenzione viene posta in ogni fase della procedura, dalla rimozione al trasporto. Noi di Eredi Pisoni Martino srl, eseguiamo tale attività in totale sicurezza, così da salvaguardare il benessere e la salute dei nostri dipendenti e dei clienti.

Se sceglierai di affidarti al nostro servizio, verrai supportato in ogni fase del processo di bonifica dell’amianto, che prevede diversi step. Il primo è un sopralluogo gratuito e senza impegno, dopo il quale è possibile ottenere un preventivo, così da conoscere il costo della rimozione amianto.

Fondamentale è anche la produzione della documentazione necessaria, come l’elaborazione del Piano di Lavoro ATS. Dopo questi primi passaggi, si procede all’inizio dei lavori e al trasporto dell’amianto nel nostro deposito o in altri centri di stoccaggio autorizzati, per poi spostarlo in sicurezza in una discarica autorizzata.

In seguito, ti verrà rilasciata una copia del formulario di identificazione del rifiuto vistato dal destinatario e si procederà con la comunicazione di termine lavori alla ATS di competenza.